Si chiama “S-A2” e per il momento è solo un concept, l’idea concreta di come potrebbe configurarsi un futuro veivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale, in sigla “eVtol”, destinato a operare in aree urbane quale nuova soluzione di mobilità. Progettato da Supernal, società di Advanced Air Mobility facente capo al gruppo Hyundai, Motor Group, il velivolo può ospitare un pilota e quattro passeggeri a una velocità massima di 190 chilometri/ora e a un’altezza da terra di oltre 450 metri, quota sufficiente per permettergli di operare in tutti gli ambiti urbani del Mondo se si considera che al momento sono solo 23 i grattacieli che superano i 450 metri di altezza e che a parte Central Park Tower e One World Trade Center, entrambi a New York, tutti gli altri sono in città diverse. “S-A2” da un punto di vista prestazionale ha quindi tutte le carte in regola per inserirsi in maniera coordinata negli attuali sistemi di trasporto soprattutto se, come è nelle intenzioni di Supernal, soddisferà i criteri di sicurezza dell’aviazione commerciale e si renderà accessibile dal 2028 in poi a prezzi inferiori a quelli proposti dagli attuali elicotteri.
A suo favore anche la silenziosità, opererà con emissioni di 65 decibel in decollo e atterraggio a con 45 decibel in volo orizzontale, e la possibilità di decollare e atterrare in verticale.
È infatti mosso da otto rotori completamente orientabili all’interno die quali sono contenuti altrettanti motori elettrici le cui potenze permetteranno di trasportare quattro persone oltre al pilota. Il veicolo è stato progettato riservando la massima attenzione alla sicurezza, alla sostenibilità e al comfort dei passeggeri oltre che nel rispetto degli standard costruttivi dell’aviazione commerciale mondiale. La base è costituita da una cellula centrale molto robusta e tutti i componenti dei sistemi critici come il powertrain, i comandi di volo e l’avionica sono ridondanti.
Il veivolo sarà inoltre prodotto sfruttando la capacità di produzione di massa di Hyundai e gli interni saranno modulabili così da poter far fronte anche alle più diverse esigenze di trasporto. Prevista anche la possibilità di aggiornare le batterie per rendere possibile la sostituzione in base ai progressi della tecnologia. Bellissimo il design, teso a unire estetica e funzionalità e giocato su una coda a “V” che funge da stabilizzatore in volo oltre che da una livrea “parlante” che individua le aree previste per passeggeri e pilota. Il progetto è serio in definitiva e ha grandi possibilità di successo fermo restando che le amministrazioni si attivino per realizzare i vertiporti inseriti nel cuore dei tessuti urbani necessari al decollo e all’atterraggio dei veivoli.
Titolo: “S-A2” di Supernal, il velivolo elettrico del futuro
Autore: Redazione