Anche Perkins in occasione di Conexpo, a Las Vegas, ha lanciato nuove soluzioni atte ad anticipare i futuri sviluppi di gamma orientati a nuovi orizzonti di sostenibilità ed efficienza. Tutte soluzioni che affiancano ai sistemi propulsivi convenzionali dei powertrain elettrificati e alimentati con nuovi vettori energetici. Esempio in tal senso un’unità ibrida dedicata alle applicazioni off-road agricole e movimento terra dimensionata in modo da assecondare macchine di media potenza, in particolare trattori, sollevatori telescopici o terne.
È realizzata integrando un motore “904J-E28T”, un quattro cilindri da due litri e 800 centimetri cubi erogante 55 chilowatt di potenza massima, 74 cavalli, e una coppia di 380 newtonmetro, a un’unità elettrica da 20 chilowatt di potenza, 27 cavalli. Tale componente è sostenuta nel funzionamento da una batteria modulare e scalabile a seconda della tipologia di applicazione.
Operante a 48 volt il motore/generatore elettrico si inserisce tra il motore a combustione e la trasmissione di tipo powershift secondo una configurazione di tipo “p1” “p2”. Il sistema è gestito da una nuova centralina di controllo sviluppata da Perkins e dedicata alla completa gestione dei flussi energetici tra i singoli componenti così da assicurare la possibilità di far lavorare il sistema sempre alla massima efficienza e recuperando parte dell’energia del motore a combustione interna per la ricarica della batteria quando la stessa energia non è necessaria alla macchina e, in alternativa, permettere alle componenti elettriche di affiancare il motore termico durante le attività più energivore.
La soluzione sottolinea l’impegno di Perkins nella messa a punto di nuove soluzioni “end-to-end” in grado di integrarsi sulle macchine in un’unica power unit.
Si inseriscono in tale strategia anche e nuovi accumulatori agli ioni di litio operanti a voltaggi di 48, 300 e 600 volt, sistemi modulari e integranti soluzioni di interfaccia telematica di serie, mentre risulta spiccatamente orientata al supporto clienti la presentazione di “Cmet”, “Customer Machine Engineering Team”, una divisione di sviluppo dedicata e lo strumento con cui la Casa si interfaccerà con i propri Clienti per offrir loro soluzioni su misura che soddisfino le necessità delle singole applicazioni, sia in termini di prestazioni sia in termini di integrazione.
Titolo; Perkins, ibridi su misura
Autore: Redazione