Nel racing con l’idrogeno. Avl Racetech, il dipartimento motorsport dell’azienda austriaca Avl, ha annunciato lo sviluppo di un motore termico da competizione alimentato con idrogeno. Non ha diramato dati tecnici a parte la cilindrata di due litri, l’aspirazione forzata mediante un turbocompressore e la potenza di circa 400 cavalli.
Nel racing con l’idrogeno
Tale prestazione è indotta dal fatto che l’unità opera con miscele aria/idrogeno prossime al livello stechiometrico risultando dotata di un sistema di iniezione d’acqua nell’aria di aspirazione che aumenta la pressione di sovralimentazione ed evaporando induce un forte raffreddamento nella camera di combustione.
Ciò permette di controllare le combustioni che, in assenza di acqua, genererebbero velocità di propagazione della fiamma in fase di combustione fino a sei volte maggiore di quelle proposte da un motore a benzina con temperature altrettanto elevate. Ne deriverebbero problemi di tenuta meccanica e di emissioni a livello di composti azotati, problemi che il sistema permette invece di superare.
Secondo Avl Racetech raggiungere prestazioni di livello sportivo con un motore a combustione interna alimentato a idrogeno è una sfida tecnica complessa, ma il prototipo in essere però dimostra che può essere vinta con adattamenti dei motori tradizionali ciclo otto anche contenuti da un punto di vista economico.
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Titolo: Nel racing con l’idrogeno
Autore: Redazione