Difficile che possa trovar spazio in ambito agricolo, ma l’agente segreto 007 insegna che non si deve “mai dire mai” e comunque la macchina merita di essere proposta. Si tratta infatti di un nuovo gen set azionato da un 12 cilindri siglato “5012” che si pone sia al vertice della serie Perkins “5000” sia al vertice dell’intera produzione della Casa. Espressamente progettato per le applicazioni di power generation, l’unità può dar luogo in abbinamento a specifici generatori a potenze che oscillano tra i mille 275 ai mille 710 chilovolampere nelle applicazioni di generazione primaria a 50 hertz e dai mille 250 ai mille 500 chilowatt come impianto di generazione a carico critico a 60 hertz.
12 Cilindri a “V”
Introduce inoltre nella serie una nuova architettura rispetto a quelle da sei e otto cilindri in linea che caratterizzavano fino a oggi la famiglia in quanto organizzato sulla base di due bancate da sei cilindri in configurazione a “V” così da dar vita a un 12 cilindri di dimensioni compatte nonostante una cilindrata complessiva di 45 litri 840 centimetri cubi. Volume raggiunto mediante canne da 160 millimetri di alesaggio e 190 millimetri di corsa compresse quasi 14 punti a uno. L’architettura propone una lunghezza inferiore ai quattro metri, una larghezza di due metri 200 millimetri e un’altezza di due mila 613 millimetri a fronte di una massa di cinque mila 860 chili che genera una potenza massima di mille 638 chilowatt, due mila 227 cavalli, a un regime di mille 500 giri.
Motore Perkins “5012”, turbocompressori a bassa inerzia
Al di là delle prestazioni il nuovo “5012” è studiato anche per offrire un’elevata efficienza di funzionamento, per minimizzare i consumi di carburante e assecondare le normative che disciplinano le emissioni garantendo anche la possibilità di essere alimentato con diversi tipo di carburanti tra cui biodiesel fino al 20 per cento o olio vegetale idrotrattato, Hvo, al cento per cento. Al fine di ridurre i transitori di risposta alle variazioni di carico l’unità è asservita sull’aspirazione da una coppia di piccoli turbocompressori, uno per bancata, al cui funzionamento provvedono collettori di scarico progettati in un’ottica di ottimizzazione del flusso di gas verso le turbine.
Caratteristica distintiva del nuovo motore anche il sistema di alimentazione del carburante a bassa pressione, sviluppato appositamente per la serie “5000”. E’ in grado di tollerare anche variazioni importanti nella qualità del carburante, garantendo un funzionamento affidabile anche in condizioni avverse. Il sistema opera a iniezione diretta con iniettori controllati elettronicamente che consentono al motore di adattarsi a una vasta gamma di temperature ambientali e altitudini senza compromettere le prestazioni. Associati alla tecnologia avanzata del turbocompressore, questi iniettori contribuiscono ad ottimizzare l’erogazione e a ottimizzare i consumi di carburante. Da segnalare infine la presenza di una pompa di alimentazione del carburante elettrica oltre che di filtri premium per carburante e olio che garantiscono un intervallo di manutenzione esteso fino a 500 ore o due anni.
Titolo: Motore Perkins “5012”, top di gamma per power generation
Autore: Redazione