Dopo le maxi le midi. Regina ha reso disponibili le sue catene serie “Z-Ring Hpe” anche per le moto di media cilindrata ampliando di conseguenza la fascia degli appassionati che possono attingere a tale tecnologia che di fatto minimizza e in alcuni casi annulla le esigenze di manutenzione delle catene.
Catene “Z-Ring Hpe”: le caratteristiche
Queste ultime necessitano in effetti di ingrassaggi periodici da attuarsi in base all’utilizzo di ogni singola moto. Mediamente si parla di lubrificare la catena ogni mille chilometri ma se tale percorso è affrontato sempre e solo su asfalto si possono allungare i tempi di intervento che vanno invece accorciati nel caso si affrontino strade bianche o addirittura il fuoristrada. Una scocciatura in quanto la lubrificazione della catena oltre a essere un’operazione poco agevole comporta anche l’uso di costosi olii specifici che nei primi chilometri percorsi dopo l’ingrassaggio vanno a imbrattare cerchioni, gomme parte del retrotreno.
L’operazione è però indispensabile per garantirsi un’adeguata vita utile dell’intera trasmissione posteriore, messa a rischio soprattutto dalle usure innescate da pioggia, polvere e fango. Proprio l’ingrassaggio periodico della catena può essere però molto diluito nel tempo installando sulla moto le catene Regina “Z-Ring Hpe”, fino a ieri disponibili solo per le maximoto ma oggi accessibili anche dalle medie cilindrate. Grazie a un rivestimento delle bussole e dei perni a base di Tetrahedral Amorphous Carbon, in italiano carbonio tetraedro amorfo e in sigla “Ta-C”, tali gruppi risultano in effetti protetti contro l’usura assicurando una vita utile della catena in assenza di lubrificazioni pari a quella avanzata da una catena tradizionale periodicamente lubrificata. Il rivestimento vanta in effetti un grado di durezza elevatissimo cui si abbina anche un basso coefficiente d’attrito che aumenta l’efficienza della trasmissione.
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Titolo: Manutenzione bye bye: ecco le catene “Z-Ring Hpe” del gruppo Regina
Autore: Redazione
