La nuova Subaru “CrossTrek” eredita tutte le migliori caratteristiche di Subaru “Xv”, il suv di classe media che la Casa lanciò nel 2011 per rendre accessibili a una più ampia platea di pubblico le sue soluzioni tecniche più esclusive. Già in origine e a seconda dei mercati in cui era commercializzata la vettura aveva assunto due differenti denominazioni, “Xv” e “CrossTrek”, che oggi sono state unificate in occasione del lancio di quella che può essere considerata la seconda generazione della vettura combinando i due concetti di “Crossover” e “Trekking”, entrambi forieri di una versatilità di utilizzo che si traduce nella libertà di andare ovunque senza condizionamenti indotti dai contesti viabilistici o ambientali. Solo “CrossTrek” quindi d’ora in avanti, l’evoluzione di questa vettura le consente di rimanere divertente e piacevole da guidare.
Si muove bene sia in città, come nei percorsi extraurbani. Ha delle indiscutibili doti dinamiche, rimanendo in grado di trasportare al meglio persone e cose, in un ambiente confortevole ed accogliente, con finiture di pregio e con un vano di carico adeguato. Alla base di tali possibilità il noto e affidabile boxer a benzina da due litri di cilindrata “2,0l Fb20” in versione ibridizzata parallela abbinandolo a un’unità trifase, sincrona e a magneti permanenti, che eroga una potenza di oltre 12 chilowatt, poco meno di 17 cavalli, e una coppia di 65 newtonmetro disponibile praticamente da fermo.
Il motore elettrico è installato longitudinalmente all’interno della scatola del cambio “LinearTronic Hybrid” e può fungere sia da gruppo di manovra sia da boost in accelerazione provvedendo anche a realizzare gli avviamenti del motore termico in un’ottica di stop&star. A gestire le funzionalità del gruppo di propulsione provvede una centralina in base allo stato funzionale della vettura, la stessa che dialoga anche con la trasmissione automatico a variazione continua “LinearTronic” appositamente sviluppata per questa applicazione e operante su una catena cinematica “Symmetrical Awd”, un sistema di trazione integrale permanente con ripartizione attiva della coppia sulle ruote in funzione dell’aderenza al terreno di ciascuna.
Di serie è infatti previsto il sistema di controllo della trazione “X-Mode” attivabile agendo sulla parte alta del display centrale, lo stesso che permette anche di settare i livello di intervento del sistema optando per “Snow/Dirt” o “Deep Snow/Mud”. L’impianto, che segnala anche l’inclinazione longitudinale istantanea della vettura, interviene sui principali componenti della vettura, dal motore, al sistema di trazione integrale e anche sull’impianto frenante in modo da affrontare al meglio i percorsi in cattive condizioni o con superfici scivolose, spostando le soglie d’intervento in modo consono alle condizioni d’aderenza.
Anche nelle situazioni di guida più difficili il conducente all’atto pratico per controllare la vettura deve solo gestirne la direzionalità e il carico sull’acceleratore, fermo restando che il cambio può funzionare anche in modalità manuale agendo su due palette poste nella parte posteriore del volante che permettono di selezionare in salita e in discesa sette diversi rapporti “virtuali” di trasmissione, pre-programmati nella centralina di gestione del cambio.
Un impianto frenante con sistema di propulsione ibrido
Da segnalare che essendo presente a bordo un sistema di propulsione ibrido anche l’impianto frenante è adeguato alle caratteristiche di tale sistema abbinando all’impianto convenzionale anche la frenata rigenerativa. In fase di rilascio dell’acceleratore ma anche in maniera più rapide e decisa quando si preme sul pedale del freno, accade che il motore elettrico si metta a funzionare come un generatore di corrente provvedendo alla ricarica delle batterie trasformando così l’energia cinetica della vettura in energia elettrica. Ne deriva un’azione significativa di rallentamento che se opportunamente sfruttata permette di minimizzare gli interventi di manutenzione sui freni allungando anche le autonomie di lavoro delle batterie.
Ciclo otto iniezione diretta
Il boxer che muove le nuove Subaru “CrossTrek” è realizzato sulla base di canne cilindro da 84 millimetri di alesaggio per 90 di corsa, dimensioni che danno origine a una cilindrata effettiva di mille 995 centimetri cubi fatta respirare mediante una distribuzione a quattro valvole per cilindro comandate da due alberi a camme per bancata integranti il sistema “Avcs” che attraverso un meccanismo idraulico varia in continuo la fasatura delle valvole, cioè l’istante di apertura e chiusura delle valvole di aspirazione e di scarico. Ne derivano una elevata efficienza di combustione che si traduce in un’erogazione di coppia uniforme e lineare sin dai bassi regimi ma che non penalizza l’erogazione di potenza agli alti regimi. Concorre a tale scopo anche il sistema di alimentazione a iniezione diretta la cui presenza va a premiare il contenimento dei consumi. Così concepito il motore eroga 136 cavalli a cinquemila e 600 giri trovando il suo punto di coppia massima a quattromila giri con 182 newtonmetro. A tali prestazioni vanno poi aggiunti i quasi venti cavalli di potenza messi a disposizione dal motore elettrico e soprattutto i 65 newtometro di coppia la cui azione si rivela preziosa soprattutto quando il motore opera a basso regime e viene richiamato dall’acceleratore.
Vede e prevede
Sulle nuove Subaru “CrossTrek” la Casa ha installato l’ultima versione del sistema “EyeSight”, fino a ieri composto composto da telecamera stereo a colori e monoculare a grandangolo, poste nella parte superiore del parabrezza, in grado di monitorare continuamente ciò che si trova davanti alla vettura. A tale gruppo sono ora state aggiunte una fotocamera stereo ridisegnata e una nuova fotocamera monoculare grandangolare che ampliano le capacità di riconoscimento degli utenti della strada. Rivista anche la logica delle funzioni di supporto alla guida per renderne più precise le azioni.
Sono previste le modalità di intervento “Pre-Collision Braking Control”, “Adaptive Cruise Control”, “Pre-Collision Throttle Management”, “Pre-Collision Braking System”, “Lane Sway e Departure Warning”, “Lane Keep Assist” e “Brake Override System”, tutte funzionalità che di fato permettono alla vettura di prevedere l’insorgere di situazioni di rischio e di farvi fronte ancor prima che intervengo il driver.
Previsti anche i sistemi “Hba”, “High Beam Assist” che di notte commuta automaticamente le luci da abbaglianti in anabbaglianti all’approssimarsi di altri veicoli e “Srvd”, “Subaru Rear Vehicle Detection”, composto da fue sensori radar non visibili in quanto posizionati in zona protetta all’interno del paraurti posteriore che sorvegliano quanto accade dietro la vettura ed avvisano il pilota di potenziali situazioni di pericolo allertandolo con un segnale luminoso ed uno acustico. Fra le funzioni aggiuntive di “Srvd” il monitoraggio degli angoli ciechi indotti dagli specchietti retrovisori.
Titolo: La nuova Subaru “CrossTrek” per ambiti urbani ed extraurbani
Autore: Redazione