E’ in serie e già in vendita a circa mille e 200 euro la bicicletta “Rcyl”, progettata e realizzata da Igus, azienda tedesca specializzata nella produzione din componenti di plastica di alte prestazione. Attiva da tempo nei più diversi settori industriali quale fornitrice di componentistica, la Casa nel 2022 decise di dar vita al progetto “Igus-Bike”, teso a realizzare una biciletta realizzata cion la maggior percentuale possibile di plastica riciclata. Dopo due anni di sviluppo il progetto ha preso forma dando vita a un prodotto che il 50 per cento è costruito con plastica derivante dal riciclo delle reti da pesca. Nel frattempo è anche stata avviata la realizzazione del sito produttivo dedicato alla produzione di serie, stimata in circa cinque mila bici per giugno 2025 e dieci mila entro il 2026.
La casa sta mettendo in particolare a punto i sistemi di rotostampaggio dei vari componenti che una volta assemblati danno vita al prodotto, molto condizionato nelle forme dal materiale di costruzione le cui prestazioni strutturali richiedono dimensionamenti piuttosto generosi.
Definire “bella” la bici è francamente difficile alla luce di un’immagine complessiva piuttosto massica, ma la funzionalità, stando ai commenti di chi ha avuto modo di salire in sella in occasione della fiera “Cycling World Europe” di Düsseldorf, è ottima ed entusiasma anche la promessa avanzata dal costruttore relativa alla totale assenza di manutenzioni. Se il prezzo sarà quello promesso “Igus-Bike” potrebbe in definitiva proporsi quale biciletta a uso urbano di massa in grado di conciliare gli spostamenti a brevissimo raggio con la tutela dell’ambiente. Da precisare che Igus non si limiterà a produrre e vendere la bicicletta ma ne metterà anche a disposizione i componenti strategici così da permettere ad altri costruttori di realizzare progetti analoghi.