Da più di trent’anni Honda conduce attività di ricerca e sviluppo sulle possibili applicazioni dell’idrogeno in campo automobilistico. Nel 2002 lanciò infatti “Fcx”, una vettura “Fcev”, ““Fuel Cell Electric Vehicle”, azionata da motori elettrici alimentati mediante celle a combustibile, nel 2008 le fece seguire “Fcx Clarity” e nel 2016 propose “Clariry Fuel Cell”, tutte auto che servivano per valutare l’efficienza dei vari sistemi propulsivi in un’ottica di test allargati a flotte.
A fine Novembre un ulteriore passo avanti con la presentazione di un sistema di produzione di energia elettrica basato su celle a combustibile destinato a muovere veicoli pesanti e macchine edili piuttosto che a fungere da soluzione stazionaria. In tale connotazione il sistema è già in uso presso il centro ricerche tedesco della Casa e utilizza idrogeno verde prodotto mediante idrolisi sfruttando energia fotovoltaica.
Honda: idrogeno sì, ma nelle celle
Alla luce dell’affidabilità dell’impianto Honda sta ora cercando dei partener per applicarlo anche su mezzi semoventi per effettuare test di flotta in condizioni di lavoro effettive prima di avviare la produzione di serie, prevista per il 2025. Secondo Honda le celle a combustibile sono l’unica risorsa al momento disponibile per attuare il passaggio dalla propulsione termica a quella elettrica quando necessitano potenze elevate abbinate a lunghe autonomie di lavoro e proprio sulla base di tale riflessione ha identificato quattro ambiti principali per l’utilizzo del suo sistema il primo dei quali guarda ai già citati veicoli commerciali pesanti per i quali è stato messo a punto un package a bassa rumorosità e a basse vibrazioni.
In tale ottica e nel Maggio scorso Honda Motor e Isuzu Motors hanno avviato il co-sviluppo e il test di un veicolo pesante con sistema di celle a combustibile di nuova generazione che dovrebbe portare al lancio di un veicolo prodotto in serie nel 2027. Altro campo d’azione del sistema la produzione stazionaria di energia per i data center e, più in generale, per i grandi complessi civili e industriali che necessitano di una alimentazione costante e continuativa.
Le celle a combustibile sono viste in prospettiva quali sistemi di backup puliti e silenziosi. A chiudere le macchine edili, segmento industriale che però al momento la Casa non ha ancora sondato in quanto sta cercando un partner con cui lavorare. Per ora la Casa non ha rilasciato dati tecnici relativi al sistema.
Titolo: Honda, idrogeno nelle celle
Autore: Redazione