Non è la specie più forte o la più intelligente che sopravvive ai cambiamenti, ma quella che meglio a loro si adatta”. Un’affermazione avanzata dal padre dell’evoluzionismo, lo scienziato inglese Charles Darwin, che può essere riferita anche al momento storico in essere nel segmento motoristico. Chiamato a rispondere in concreto a input ambientali ed etici sempre più stringenti. Non a caso le strategie di sviluppo del prodotto perseguite fino a pochi anni fa e incentrate sul dualismo motoristico diesel-benzina, sono oggi messe in discussione per motivi ambientali, pur rimanendo lo zoccolo duro dell’attuale offerta di motori destinati a equipaggiare mezzi industriali, agricoli o operanti su strada nel trasporto merci su lunghe percorrenze. Per questo motivo tutti i costruttori operanti in tali comparti stanno approcciando strategie e sviluppi produttivi diversi dagli attuali. Come per esempio risultano essere le soluzioni propulsive elettrificate già offerte da Fpt Industrial.
L’innovazione nello stabilimento torinese
Un’area di business per il quale la Casa torinese ha allestito un nuovo centro di produzione ubicato alle porte di Torino e denominato “ePowertrain Plant”. Già nel nome il nuovo complesso lascia intendere il suo profilo di missione primario, insito nella produzione di soluzioni propulsive elettrificate concretizzabili in tre linee di prodotto. Gli assali elettrificati “eAxle”, i moduli di integrazione elettrica per piattaforme veicolari convenzionali “Central Drive” e i pacchi batteria modulari.
Produzioni reali e concrete relative a soluzioni che solo fino a qualche anno fa potevano sembrare futuribili. Esattamente come lo stabilimento in cui vedono la luce, caratterizzato da un’impronta carbonica neutra grazie alla produzione e all’acquisto dell’energia necessaria al suo funzionamento tramite fonti rinnovabili.
Sei mila metri quadrati la superficie del complesso che oltre all’area produttiva ospita anche i centri di formazione per il personale e quelli di ricerca e sviluppo. Divisione quest’ultima orientata anche a supportare le tecnologie digitali di tipo “4.0” che contraddistinguono l’ier produttivo. Un esempio in tal senso i sistemi di interfaccia uomo-macchina basati su soluzioni di realtà aumentata in grado di assistere gli addetti all’assemblaggio guidandone gli step operativi e verificando in tempo reale la coerenza delle operazioni in un’ottica di qualità e affidabilità finale del prodotto. Un obiettivo perseguito anche con la presenza di bracci robotici atti a garantire precisione e sicurezza degli assemblaggi e di ulteriori unità robotiche autonome in grado di muoversi all’interno del complesso eseguendo rilevamenti mirati mediante specifici sistemi di visione e di sensori.
“ePowertrain Plant”, le novità dello stabilimento di Ftp Industrial
Grazie a tali presenze “ePowertrain Plant” non è solo in grado di far fronte alla domanda di assali elettrificati e di pacchi batteria per volumi rispettivi di 20 mila pezzi/anno, ma anche di rispondere mediante soluzioni specifiche e dedicate a qualsiasi richiesta del mercato sarà avanzata dai più diversi ambiti di applicazione, giovandosi di tre principali linee di produzione.
La prima è dedicata ai pacchi batteria ed è divisa su tre isole. Due per la produzione dei sistemi di accumulo da 37 chilowattora di capacità nominale per applicazioni su veicoli commerciali leggeri e per applicazioni su minibus “eBs 37” e una per la produzione di batterie da 69 chilowattora di capacità nominale “eBs 69” per bus elettrificati.
Tutte le linee aprono con l’assemblaggio dei pacchi batterie, “scatole” di contenimento delle celle e dei sistemi di raffreddamento oltre che dell’unità di disconnessione, chiudono l’installazione dei moduli delle celle e prevedono i test di sicurezza elettrici e termici per assicurare il corretto funzionamento dei sistemi. Una seconda linea è poi dedicata alla produzione dei sistemi di integrazione elettrica per piattaforme veicolari convenzionali “Central Drive”. Anche in questo caso al montaggio dei componenti elettromeccanici e dei componenti ausiliari seguono le prove funzionali.
Al momento realizza un sistema propulsivo identificato con la sigla “eCD 140” progettato per veicoli fino a otto tonnellate di massa totale a terra mediante un motore elettrico da 140 chilowatt, 190 cavalli, e forte di una coppia fino a mille 600 newtonmetro. Prestazioni gestite da un gruppo di trasmissione integrato monomarcia. La terza linea è infine dedicata esclusivamente all’assemblaggio degli assali elettrici “eAxle” compatti e integrati per applicazioni heavy-duty e si completa con una postazione di testing dedicata. Su tale linea gli “eAxle” vedono l’assemblaggio completo dei componenti elettromeccanici, a partire da rotori e statori per arrivare all’esecuzione dei test funzionali che assicurano l’isolamento elettrico dei componenti.
Titolo: Fpt Industrial apre lo stabilimento “ePowertrain Plant” a Torino dedicato ai sistemi full electric
Autore: Redazione