Si chiamano “Rim6” e “Rim14” e nelle ipotesi del costruttore, la francese Hy Generation” sono soluzioni propulsive destinate a rivoluzionare la nautica dislocante. Sarà il tempo ovviamente a dire se tale ambizione sarà o meno soddisfatta, ma certo è che i nuovi fuoribordo nulla hanno in comune con quelli tradizionali a partire dall’assenza delle tradizionali eliche.
Elettrici con eliche periferiche
Il motore è in effetti realizzato sulla base di una struttura toroidale all’interno della quale alloggiano sia lo statore sia il rotore del motore elettrico. Ne deriva un motore elettrico a magneti permanenti e operante a 48 volt esteticamente configurato a mò di ciambella che affida la propulsione a una serie di pale calettate direttamente sul rotore. Gli ingombri ovviamente non sono secondari, ma l’assenza di trasmissioni, rinvii e ingranaggio permette di massimizzare l’efficienza a favore dell’autonomia.
Una innovazione per la nautica
Limitando il numero di parti meccaniche, una trentina circa rispetto alle 300 di un motore tradizionale, anche i rischi di rottura si minimizzano a fronte di una manutenzione pressoché azzerata. Alla sicurezza della navigazione guardano poi l’assenza di un piede sensibile ai detriti galleggianti e l’impossibilità di dover arrestare la navigazione causa l’intasamento delle prese d’acqua di raffreddamento, fermo restando che giocano a favore dei nuovi motori anche i loro pesi, limitati a 15 chili per “Rim6” e a 25 per “Rim14”. Masse cui però si devono poi sommare quelle relative alle batterie e ai sistemi di assistenza di bordo, in entrambi i casi proposti a parte e strutturabili in base alle esigenze dei clienti e in entrambi i casi caratterizzati da accumulatori di tipo “LiFePo4”.
Diversificati in base all’imbarcazione da muovere ovviamente anche i sistemi di staffaggio sugli specchi di poppa. A livello di prestazioni accade che “Rim6” sia accreditato di sei chilowatt di potenza, circa otto cavalli, ma che con la sua coppia motrice erogata a bassissimi regimi possa equipararsi a un fuoribordo convenzionale da 20 cavalli di potenza. “Rim14” mette invece a disposizione 14 chilowatt, circa 19 cavalli equivalenti a livello di spinta a un motore tradizionale da 40 cavalli circa.
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Titolo: Elettrici con eliche periferiche
Autore: Redazione