Autobus e camion resteranno quasi gli stessi fuori, ma cambieranno molto dentro. Nel senso che i loro motori guarderanno sempre più a fonti di energie diverse dalle fossili. Ciò stando alle parole di Alberto Curnis, ricercatore presso il Politecnico di Milano.
A giocarsi la partita potrebbero quindi essere il biometano liquefatto, gli oli di derivazione vegetale o da riciclo, ma anche l’idrogeno prodotto grazie a energia da fonti rinnovabili. A completare lo scenario, lo
sviluppo dei mezzi a propulsione elettrica. Anche l’ottimizzazione degli spazi e del design potrebbe giocare un ruolo fondamentale, poiché aumentare la capacità di carico dei Tir implica un numero minori di mezzi sulle strade a parità di merci trasportate. Un’evidenza, questa, che si è già ravvisata nel trasporto via mare, con navi porta container gigantesche che grazie alle loro grandi capacità volumetriche inquinano meno per tonnellata di merce trasportata rispetto ad altre di minori dimensioni.
Titolo: Ecobus: più efficienza, meno inquinamento
Autore: Redazione