L’azienda finlandese Donut Lab ha presentato a Las Vegas le ultime versioni dei propri motori elettrici integrabili nelle ruote con l’obiettivo di rivoluzionare le applicazioni nel segmento dell’elettrificazione automotive. E’ una soluzione tecnica a oggi poco apprezzata, ma con grandi potenziali possibilità applicative anche su trattori e macchine operatrici

I propulsori di tipo elettrico integrati nei cerchi ruota sono stati fino ad oggi una soluzione tecnica poco apprezzata in ambito automotive. Motivo principale: lo spostamento del peso dei motori tra le masse non sospese del veicolo, con conseguente inasprimento delle inerzie indotte da tali elementi e notevole peggioramento delle risposte dinamiche dei mezzi. Non a caso le masse non sospese, costituite dagli elementi di interfaccia tra le sospensioni del veicolo e il terreno, fondamentalmente gli insiemi ruota, cerchio, penumatici e parte dei gruppi meccanici oscillanti, puntano a essere il più possibile ridotte con l’utilizzo, nel caso di veicoli ad alte prestazioni, di componenti di lega leggera o di materiali compositi.
Nel caso di applicazioni su macchine operatrici, quali possono essere per esempio i trattori agricoli, l’utilizzo di tale soluzione sui futuri mezzi a propulsione elettrica potrebbe però risultare apprezzabile permettendo di raggiungere differenti obiettivi senza compromettere la dinamica di veicoli che fin dai loro albori risultano scevri da sistemi di sospensionamento posteriori. Tra i vantaggi della soluzione la quasi totale liberalizzazione dei sottocofani, una migliore distribuzione delle masse e più elevati angoli di sterzo grazie all’eliminazione di qualsiasi forma di trasmissione meccanica tra sistema propulsivo e ruota.
875 cavalli nelle ruote

A ciò si aggiunga il minor numero di componenti che andrebbero a sostituire gli attuali powertrain. Se poi le prestazioni dei motori sono quelle promesse dalle unità proposte a Las vegas da Donut Lab, azienda finlandese specializzata proprio nella produzione di motori elettrici integrabili nelle ruote, ecco che la soluzione ben si sposerebbe che un ampio numero di applicazioni off-road mettendo a disposizione un range di potenze che può toccare i 630 chilowatt, 845 cavalli, e coppie di quattro mila 300 newtonmetro a motore. Le soluzioni proposte da Donut Lab hanno riacceso a Las Vegas l’interesse per tali sistemi anche nel mondo dell’auto offrendo unità propulsive integrabili all’interno di cerchi del diametro di 21 pollici che a fronte delle suddette prestazioni vedono pesi limitati a soli 40 chili offrendo allo stesso tempo la possibilità di modulare la coppia erogata su ogni singola ruota ottimizzando strategie di controllo vettoriali dei veicoli.
Donut Lab nel futuro
L’utilizzo di una simile soluzione in ambito trattoristico permetterebbe quindi di controllare in maniera puntuale i livelli di trazione di ogni singolo pneumatico in funzione delle condizioni di carico e del suolo, ottimizzando quindi la capacità di tiro o di progressione su qualsiasi terreno e riducendo allo stesso tempo le dispersioni energetiche. Al momento le applicazioni off-road non sono prese in considerazione dall’Azienda finlandese che ha però sviluppato una versione dei propri sistemi dedicata al segmento truck con unità in grado di erogare fino a 200 chilowatt di potenza, 272 cavalli, e una coppia di tre mila newonmetro a fronte di pesi complessivi di 40 chili.