Inserito fra i suv di maggior successo, Dacia “Dunster” nel giro di soli 14 anni è stata prodotta in oltre due milioni e 200 mila unità 300mila delle quali vendute solo in Italia. Un successo globale quindi, maturato grazie a una strategia progettuale tesa a realizzare il miglior rapporto possibile in termini di qualità/prezzo senza però sacrificare contenuti e tecnologia, obiettivo quest’ultimo riconfermato dalla terza generazione della vettura presentata a fine 2023. Fedele a se stessa nell’immagine, ma ammodernata nella linea e sviluppata sulla base della piattaforma “Cmf-B” adottata anche da altri modelli Dacia, l’auto risulta caratterizzata da misure esterne immutate a fronte di una maggior abitabilità e di una superiore capacità di carico. Il bagagliaio vanta infatti ora una cubatura di 472 litri ampliabile abbattendo il divano posteriore mentre l’abitabilità si giova di nuovi elementi di arredo cui si può affiancare una nutrita serie di accessori che nel loro insieme permettono di personalizzare il veicolo in funzione delle esigenze di ogni singolo proprietario.
In tale ottica si segnala anche il sistema “Pack Sleep”, ispirato agli accessori offerti da Dacia “Jogger” e rivolto a chi ama l’outdoor. Permette di trasformare l’abitacolo in un letto matrimoniale, di disporre di un tavolino e un vano chiuso per gli oggetti personali e di caricare sul tetto fino a 80 chili di bagagli. , mentre sul tetto si può montare un portapacchi su misura con carico dinamico di 80 kg. Il posto guida si avvale invece di un volante appiattito per minimizzarne gli ingombri, di una nuova strumentazione analogica con display da sette pollici cui si può affiancare un sistema di sistema infotainment da oltre dieci pollici di diagonale con connettività wireless per smartphone. Di fatto un’auto moderna e attuale e che tale si rivela anche a livello di motorizzazioni e di sistema di trazione 4×4, con i primi che vedono l’esordio di due funzionalità ibride derivate dal modello “Jogger” di Dacia. Una, “Hybrid 140”, è rappresentata da un quattro cilindri ciclo otto da mille e 600 centimetri cubi di cilindrata erogante 94 cavalli supportato da due motori elettrici, uno di trazione da 49 cavalli e uno di servizio che funge da starter e generatore. Il primo motore opera a una tensione di 230 volt risultando alimentato da una batteria da mille e 200 watt ricaricabile sia da rete sia tramite un sistema di frenata rigenerativa, soluzione che abbinata alla presenza di cambio automatico, permette di viaggiare in modalità elettrica per circa l’80 per cento dei tragitti urbani. I consumi si riducono inoltre di un venti per cento circa nel ciclo misto e fino al 40 in quello urbano.
Ciò grazie anche al fatto che gli avviamenti avvengono sempre in modalità elettrica e il sistema ottimizza l’utilizzo dei motori in funzione delle condizioni di guida, privilegiando uno o l’altro o entrambi, in funzione sinergica. Seconda motorizzazione disponibile “Tce 130” una soluzione mild hybrid che coniuga un “turbo-benzina” a tre cilindri da mille e 200 centimetri cubi di cilindrata e oper ante sulla base del ciclo Miller con un motore elettrico operante a 48 volt che supporta il motore termico in fase di avviamento e accelerazione, contribuendo a ridurre il consumo medio e le emissioni di anidride carbonica di circa il dieci per cento rispetto ai motori termici di potenza equivalente. Anche in questo caso è presente un sistema di frenata rigenerativa che ricarica una batteria leggermente più piccola, 800 watt/ora. Tale unità è l’unica che si può abbinare al sistema di trazione integrale Dacia “Terrain Control” che mette a disposizione cinque modalità di guida così da adattare la trazione al tipo di fondo su cui si marcia lavorando su ripartizione della coppia, controllo di trazione e controllo di stabilità. Le varianti integrali, inoltre, avanzano un’’altezza minima da terra di 217 millimetri, angoli di attacco e uscita di 31 e 36 gradi e dispongono di controllo della velocità in discesa fino a 30 chilometri/ora con l’infotainment di bordo che offre in tempo reale gli angoli di inclinazione e beccheggio oltre alla ripartizione dinamica della coppia.
Quattro gli allestimenti
Dacia “Dunster 2024” sarà disponibile in quattro diversi allestimenti denominati “Esential”, “Exporession”, “Extreme” e “Journey”. Il primo si rivolge a chi punta al massimo risparmio, alle flotte da noleggio e a chi intende attuare importanti personalizzazioni dell’auto mentre l’allestimento “Expression” permette di disporre della maggior parte dei contenuti funzionali oggi previsti quali dotazioni standard dalla maggior parte dei costruttori. Fra questi i cerchi di lega da 17 pollici, il cruise control, la retrocamera e i vetri elettrici posteriori. Il pacchetto “Extreme” completa poi il veicolo integrando barre modulari a tetto, fendinebbia, rivestimenti interni vellutati e lavabili, abbaglianti automatici, climatizzatore automatico, sistema keyless e i retrovisori elettrici. Al top la versione “Journey” che porta i cerchi a 18 pollici di diametro introducendo anche il navigatore e il freno a mano elettrico.