Lo scorso due febbraio, Cnh Industrial ha diffuso i dati sul bilancio 2022, chiuso con un fatturato complessivo di 23 miliardi e 550 milioni di dollari, in crescita del 20 e otto per cento rispetto al 2021. Parallelamente, il Gruppo che fa capo a Exor ha annunciato l’abbandono della quotazione dalla Borsa di Milano per rimanere esclusivamente sul listino di New York. Cnh Industrial è infatti quotata dal 2013 sia a Piazza Affari sia a Wall Street, quando la fusione tra Chn Global, le cui azioni erano scambiate sul listino di New York, e Fiat Industrial, presente invece a Milano, diede vita a un Gruppo industriale che rimase su entrambi i mercati.
La decisione dei vertici di Cnh Industrial
Lo scorporo a inizio 2022 delle attività on-highway e la creazione di Iveco Group, quotata esclusivamente a Piazza Affari, ha portato gli scambi di azioni della nuova Cnh Industrial, integrante solo le attività off-highway, a spostarsi sempre più verso Wall Street, evidenziando come il mercato newyorkese sia più in linea con il profilo di business del Gruppo. Proprio per tale ragione, i vertici di Cnh Industrial hanno deciso di concentrare le negoziazioni esclusivamente sul listino di New York a partire dall’inizio del 2024, scelta che nelle intenzioni dovrebbe garantire un miglioramento della liquidità del titolo e una semplificazione dei requisiti regolamentatori.
Titolo: Cnh Industrial, Piazza Affari bye bye
Autore: Redazione