Lontana nel tempo, ma indimenticabile. Il progetto delle mitiche “Cobra” nacque in Inghilterra nel 1953 presso l’attuale casa costruttrice Ac Cars, allora denominata Ac Ace. La vettura vide però i natali negli Stati Uniti a opera di Carroll Shelby, ex pilota e uomo d’affari che si prefissò di realizzare un’auto da competizione compatta ma mossa dai “V8” che dominavano le gare locali.
Dal connubio fra un telaio e una meccanica Ac Ace e un “V8 Fe427” Ford nacquero nel 1961 le “Shelby Cobra”, le uniche auto americane che ancora oggi possono fregiarsi di tale titolo. Da allora e fra alterne vicende la produzione in piccola serie delle Cobra sia in Usa sia in Inghilterra non è mai cessata e a tali prodotti si sono anche affiancate repliche più o meno ben fatte che molto han contribuito a tenere in vita e a mitizzare una vettura fino a ieri molto simile alle sue progenitrici nella concezione progettuale da sportiva due posti “dura e pura”. Ora la svolta.
L’annuncio di una nuova generazione di “Cobra”
Ac Cars ha annunciato che a breve, nella prossima primavera debutterà la nuova generazione delle “Cobra”, sempre mossa da un Ford “V8” ma serie “Coyote”, un cinque litri sovralimentato da oltre 600 cavalli di potenza e 575 newtonmetro di coppia. Si abbinerà a un cambio manuale a sei marce o a un automatico a dieci rapporti e sarà sostenuto da un telaio di alluminio estruso. La carrozzeria sarà ovviamente realizzata con materiali compositi per dar luogo a un peso totale che non dovrebbe superare i 13 quintali. Al momento la Casa non ha rilasciato dati o immagini della vettura ma solo dei teaser che lasciano ipotizzare le stesse linee pulite e fluide che caratterizzano da sempre le “Cobra”.
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Titolo: Ac Cars “Shelby Cobra”: miti che si rinnovano
Autore: Redazione