13 cavalli, 85 chilometri all’ora di velocità massima e 745 chili di peso. Questi i i dati salenti che caratterizzavano la Fiat “Topolino” nel 1936, auto progettata dall’ingegnere Dante Giacosa che fu prodotta fino al 1955 in oltre 500 mila esemplari e contribuì in Italia a far diventare l’automobile un bene di largo consumo. Oggi, con il ritorno di “Topolino” nel portfolio Fiat, la Casa si augura di ripetere il successo commerciale della progenitrice, con la differenza che mentre la “Topolino del ’36 scorrazzava sulle strade di tutta l’Italia, il modello 2023 guarda in maniera specifica alla mobilità urbana proponendosi quale vera e propria microcar.
Un appellativo peraltro suffragato anche dall’omologazione quale quadriciclo full electric a due posti anziché quale autovettura, cosa che rende il veicolo guidabile già a 14 anni come già accade per Citroen “Ami” tanta e attingendo la piattaforma di Citroen “Ami” e Opel “Rock”, auto con le quali molto condivide la nuova nata a livello di piattaforma contenuti e prestazioni.
Personale e francamente anche più riuscita invece l’estetica che ricorda la “500” degli Anni 70 conferendo alla piccola utilitaria un’aria più simpatica e sbarazzina rispetto alle cugine francese e tedesca con le quali condivide invece l’abitabilità. L’auto vede infatti una lunghezza di due metri 253 millimetri e una larghezza inferiore al metro 400 millimetri, area all’interno della quale si inseriscono i due posti affiancati per il guidatore e il passeggero ma con i sedili disallineati fra loro al fine di assicurare a entrambi gli ospiti una maggior vivibilità.
Il peso è inferiore ai cinque quintali e mezzo e a muovere il tutto provvede un sistema propulsivo basato su un singolo motore elettrico di otto cavalli associato a una compatta batteria la cui capacità viaggia sui cinque chilowattora e mezzo ricaricabile in circa quattro ore. Così strutturato il powertrain permette di marciare a una velocità massima limitata di 45 chilometri all’ora a fronte di un’autonomia che dovrebbe toccare i 75 chilometri, prestazioni adeguate per soddisfare le già citate necessità di spostamento in ambiti urbani quegli stessi che han portato gli stilisti Fiat a inserire il maggior numero possibile di vani portaoggetto per un volume di carico complessivo di 63 litri gran parte dei quali frubili per stivare una valigia dietro ai sedili.
Ulteriori bagagli possono poi essere portati esternamente giovandosi di un portapacchi cromato in stile retrò. Ampie le possibilità di personalizzazione in termini di accessori. Il più originale un ventilatore atto a ventilare l’abitacolo ma non mancano una connessione di ricarica usb e un altoparlante Bluetooth oltre, personalizzazione di base, la possibilità di scegliere tra un modello chiuso e uno aperto, col secondo che guarda a eventuali utilizzi della vettura in località di vacanza e al suo utilizzo quale veicolo da noleggio.
In questo caso le portiere sono sostituite da cordoni in stile nautico, il tetto è apribile e una tenda parasole protegge l’abitacolo dal sole estivo.
Leggi anche: Fpt Industrial e Maserati insieme per la nuova Gran Turismo Folgore 100% elettrica
Titolo: Ecco Fiat “Topolino”, microcar full electric simpatica e sbarazzina
Autore: Redazione