Piaggio, brevetto sulle orme di James Watt. Era il 1784 quando il fisico scozzese James Watt scrive all’imprenditore britannico e suo amico Matthew Boulton di aver “intravisto il modo di far muovere un pistone su e giù perpendicolarmente solo fissandolo a un pezzo di ferro su una trave, senza catene o guide perpendicolari. […] E’ uno dei più geniali e semplici congegni meccanici che io abbia inventato”. Watt era in effetti impegnato nella messa a punto dei motori a vapore e in tale ottica aveva già brevettato un regolatore di forza centrifugo per il controllo automatico del motore.
Contemporaneamente stava cercando il modo di ottimizzare la trasformazione di un moto rotativo in rettilineo e viceversa. Proprio tali studi lo portarono a inventare quello che successivamente sarà chiamato “Meccanismo di Watt”, un sistema di articolazione a tre barre che permettevano al loro punto centrale di muoversi secondo un moto quasi rettilineo. Lo schema prevedeva due barre più lunghe fissate da un lato a un telaio e dall’altro alla terza barra che fungeva da biella.
Il sistema permetteva alla biella di oscillare facendo sì che il suo punto centrale seguisse un andamento quasi rettilineo. Di fatto uno schema semplice ma molto funzionale che in tempi successivi trovò ampia applicazione a livello automotive sulle sospensioni ad assale rigido risultando assimilabile in termini concettuali a due barre Panhard montate l’una opposta all’altra.
Diffusi anche il suo utilizzo al contrario, cioè con il punto centrale della biella fissato al telaio e le estremità delle barre all’assale, e le installazioni tese a evitare movimenti longitudinali dell’assale. Ora un’applicazione in più, quale possibile sistema di articolazione per le ruote anteriori di uno scooter.
Piaggio e il brevetto per le due ruote
Il brevetto è stato depositato di Piaggio che da sempre usa sistemi a bielletta per permettere l’oscillazione delle ruote anteriori dei suoi veicoli. Nel caso specifico però la corsa della bielletta è controllata proprio da un meccanismo di Watt che porta il perno ruota a oscillare verticalmente in maniera quasi rettilinea, come se ci fosse una forcella telescopica, e non sulla base di un arco di cerchio come accade nelle sospensioni Piaggio tradizionali.
Il sistema potrebbe quindi conciliare la funzionalità di una forcella telescopica con la semplicità, la leggerezza e l’economicità di una sospensione a biellette, fermo restando che per ora è solo un brevetto. Certamente Piaggio lo sta sviluppando ma non è dato sapere se e quando potrebbe entrare in serie su uno specifico modello.
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Titolo: Piaggio, nuovo brevetto per le due ruote sulle orme di James Watt
Autore: Redazione